Ormai, probabilmente sai che non tutti i batteri sono creati uguali. Anche se cerchiamo di allontanare i microbi che ci fanno ammalare (o scoppiare), gli esperti di salute ci dicono anche di fare il pieno: i probiotici trovati nello yogurt e negli alimenti fermentati, per esempio. Ma anche se sembra semplice quanto mangiare il bene ed evitare il male, la scienza suggerisce che è un po 'più complicato di così: in effetti, dovresti pensare al tuo intestino come al suo delicato ecosistema di ceppi batterici. E un nuovo studio sottolinea che uno squilibrio di quell'ambiente microscopico potrebbe avere un impatto maggiore sui vostri sforzi di perdita di peso di quanto potreste aver contrattato.

I ricercatori del Chalmers Institute of Technology in Svezia hanno cercato di scoprire come il metabolismo umano risponde ai diversi cambiamenti nel microbioma batterico che esiste nei nostri sistemi digestivi. In primo luogo, gli scienziati hanno identificato i 45 soggetti di test come ad alta diversità o bassa diversità - cioè, che ospitano una varietà più ampia o minore di ceppi batterici nell'intestino - prima di mettere l'intero gruppo su una dieta ipocalorica e ricca di fibre. Sebbene entrambi i gruppi abbiano perso la stessa quantità di peso, la differenza principale era che quelli con una bassa diversità batterica vedevano importanti miglioramenti nella loro chimica del plasma sanguigno, che è fondamentale per diagnosticare e determinare la risposta al trattamento per diabete, malattie cardiache, cancro e altro ancora. "Ho interpretato questo nel senso che se hai un livello elevato di batteri, significa che puoi far fronte meglio al sovrappeso e che i tuoi livelli di microbiomi ti aiutano a metabolizzare una dieta ricca di energia o carboidrati", dice il ricercatore capo Jens Nielsen.



È un po 'confuso, ma questo è il grande takeaway: coloro che hanno una bassa diversità batterica avranno il successo più dietetico con una dieta a basso contenuto di carboidrati e proteine, mentre quelli con abbondanza di fauna intestinale non vedranno il loro metabolismo prendere molto di un successo da un regime ricco di carboidrati. E il significato non finisce qui: Nielsen osserva che dimostrando quanto di un singolo batterio intestinale abbia un impatto sulla perdita di peso, caratterizzare il nostro "microbioma intestinale" potrebbe essere la prossima grande cosa nella dieta.

Nel frattempo, assicurarsi che l'intestino sia ricco di batteri buoni non è mai una cattiva idea: per una migliore digestione, una pelle più chiara e altro, prova un integratore probiotico giornaliero, come Culturelle ($ 25).

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